Tirzan e il suo 190-38
La storia vede come protagonisti Felice La Pezza, soprannominato Tirzan, un camionista tifoso della Juventus.
Durante una domenica di campionato, Tirzan viene fermato a bordo del suo camion da due poliziotti, uno romanista e l'altro fiorentino e ne nasce subito una discussione a sfondo calcistico.
Tirzan deve partire per un trasporto in Romania ma chiede ad un collega detto "lo Slavo", che deve invece andare a Parigi di scambiarsi i camion in modo che Tirzan possa approfittare della vicinanza per fare un salto in Belgio a vedere la partita di coppa campioni della Juventus contro l’Anderlecht e l'altro possa andare in Romania dalla sua fidanzata.
Tirzan viene derubato del camion a Parigi ed è costretto a rinunciare alla partita, insieme al commissario di polizia trovano fortunosamente il camion ma rimane danneggiato.
Intanto torna in Italia per ridare il camion allo Slavo e per non perdersi Milan-Juventus del giorno dopo.
Una volta arrivato dallo slavo, che lo perdona, ma una brutta sorpresa lo attende: il suo mezzo è praticamente distrutto.
Tirzan, sicuro di aver perso il lavoro, abbandona sull'autostrada quello che resta del camion e va in taxi allo stadio a partita già iniziata: acquista un biglietto falso di tribuna numerata da un bagarino, si mette a litigare con il vero proprietario del biglietto, per non disturbare viene fatto sedere al posto del sindaco, proprio accanto all'Avvocato Gianni Agnelli, che riesce a conquistare con le sue battute.
Infine diventa l’autista del pullman della squadra della Juventus.
Scene tratte dal film "Eccezzziunale... veramente" di Vanzina
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