Hungarocamion

La Storia

La società è stata fondata il 1 gennaio 1966 dalla Direzione Generale dei Trasporti su Strada del Ministero dei Trasporti e delle Poste ed è stata quindi per lungo tempo di proprietà dello Stato. Con l'azienda, il governo voleva creare una compagnia di trasporti che potesse servire efficacemente sia le aree economiche socialiste dell'Europa orientale che quelle capitaliste dell'Europa occidentale. L'operazione è iniziata con 375 veicoli propri e noleggiati. L'azienda è presto apparsa sulle strade del Belgio, dei Paesi Bassi, della Svezia e della Grecia. Nel 1967 iniziarono i trasporti anche in Turchia, iniziando così a servire il Medio Oriente.

A seguito del nuovo mondo economico del 1968, il traffico verso il Medio Oriente è aumentato, il sito è stato continuamente ampliato, è stato costruito un magazzino di transito e sono state poste le basi della base di raccolta. A quel tempo, Hungarocamion era una delle società più redditizie in Ungheria e raggiungeva risultati misurabili a livello nazionale.

La nuova sede di Hungarocamion su Cinkotai út nel 1971
L'azienda rimase in posizione di monopolio fino al 1970, poiché solo dopo quell'anno le fu permesso di fondare altre società di trasporti nazionali e internazionali. Nel 1971, la flotta dell'azienda era composta da 534 moderni camion e combinazioni di veicoli, per lo più refrigerati. Nello stesso anno, il nuovo sito Cinkotai út dell'azienda è stato consegnato in aggiunta al precedente, Ceglédi út. Qui è diventato possibile anche un servizio di assistenza dei veicoli. Sempre nel 1971 fu ceduta la prima filiale dell'azienda a Mosonmagyaróvár.

Nel 1973 si erano resi necessari vari cambiamenti organizzativi, nello stesso anno è stato costruito anche l'edificio per uffici a Népstadion út ad est di Budapest.
La flotta automobilistica, nel frattempo, si è ampliata a 1000 mezzi coprendo 51 milioni di chilometri di merci e movimentando circa 12 milioni di dollari di traffico. Il numero dei dipendenti in azienda nel 1974 ha raggiunto 3.500.
La società ha anche creato una joint venture in Iran nel 1975 chiamata Iran-Majarestan Transport Co. per il trasporto lì, ma a causa di varie difficoltà, questa società ha operato solo fino al 1979.

Negli anni successivi, a causa dell'intensificarsi della concorrenza nel mercato del trasporto merci e dell'aumento degli sviluppi della politica interna ed estera, la capacità di trasporto internazionale della compagnia ungherese è diventata più limitata, ma ha comunque raggiunto 88 milioni di chilometri di merci con un aumento del 4%.
I conflitti in Medio Oriente negli anni '80 e un traghetto che trasportava 19 Camion affondato hanno fatto chiudere anche questo capitolo.
L'azienda ha istituito ulteriori uffici rurali per rimanere a galla ed è stata avviata una nuova attività, il trasporto di veicoli.

Nel 1985 a sud-ovest di Budapest è stata aperta la nuova sede dell'azienda a Nagykőrösi út. Anche il nuovo impianto ha soddisfatto le aspettative più alte dell'epoca, tante che alcuni produttori di veicoli dell’Europa occidentale hanno finanziato il progetto.
Il prestito di 41 milioni di dollari ricevuto attraverso una Banca Mondiale lo stesso anno ha dato alla società un'altra spinta. Con l'aiuto di ciò, l'azienda, che dispone già di 1910 veicoli.
Fu allora che l'azienda cambiò la sua immagine, grazie alla quale sui veicoli venne proposto anche un nuovo logo.

Dopo il cambio di regime, la società è rimasta a lungo di proprietà dello Stato, all'inizio degli anni '90 anche il mercato dei trasporti e delle spedizioni è cambiato e il fatturato ungherese export-import è diminuito, mentre oltre alla forte concorrenza estera sono comparsi anche gli imprenditori dei trasporti privati.
La mastodontica azienda statale ha reagito molto lentamente alle mutevoli circostanze, che hanno portato all'accumulo di debiti significativi, nel 1996 hanno superato anche il capitale sociale, fu allora che uscì dalla proprietà statale e iniziò la sua privatizzazione.
I criteri principali nella privatizzazione della società sono stati la vendita della società e l'aumento di capitale sociale da effettuarsi contestualmente alla vendita delle azioni.

Dopo diverse gare d'appalto senza successo, HC-Invest Kft. divenne infine proprietaria dell'azienda nel 1998.
Basandosi sul prezioso marchio e sull'esperienza professionale, la nuova direzione aziendale ha creato un'azienda conforme all'UE, rafforzando la posizione finanziaria di Hungarocamion.
Questa situazione è durata fino al 13 novembre 2002, quando Volán Tefu, già privatizzato da György Wáberer, ha firmato un accordo con i proprietari di HC-Invest Kft. Per acquistare il 100% delle quote, secondo la quale sarebbe diventata indirettamente proprietaria di circa il 92% della partecipazione di Hungarocamion.
Finalmente dopo molti anni, nel 2003 l'azienda è tornata redditizia.
La transazione ha creato uno dei maggiori spedizionieri e logistica in Ungheria e nell'Europa centrale, che continuerà ad operare sotto il nome di Waberer's.
Hungarocamion ha cessato la sua attività definitivamente nel 2006.

Identità aziendale, veicoli
L'Hungarocamion aveva un'immagine distintiva, con i colori nazionali che apparivano sui veicoli: le cabine erano quasi tutte verniciate di verde scuro, il telaio era rosso e la cabina verde aveva una leggera finitura bianca. Ai veicoli con telone è stato assegnato un telone giallo, mentre i veicoli scatolati, frigoriferi o cisterna erano bianchi o metallici, con le iscrizioni rosse Hungarocamion su di essi.
La flotta era composta prima da autocarri tipo Csepel e poi di tipo Rába, poi successivamente principalmente MAN F7 e F8 e DAF F241, successivamente all'azienda si aggiunsero anche autocarri Mercedes, Scania, Volvo e poi Renault.